Fibromi uterini

Approccio terapeutico non chirurgico

Oggi c'è molta sensibilità da parte della medicina e delle donne stesse verso la conservazione dell'utero fibromatoso, per cui sono nate nuove terapie per il controllo della crescita dei fibromi uterini.

Buoni risultati, come molti studi recenti affermano, si possono ottenere mediante l'assunzione associata di:

  • Alte dosi di vitamina D;
  • Inositolo;
  • Epigallocatechina gallato (principio contenuto nelle foglie di the verde).

In alternativa, la medicina propone:

  • L' embolizazione - tecnica in cui viene iniettato un farmaco nei piccoli vasi vicini al mioma (è la stessa modalità usata per le sclerosanti sulle vene delle gambe), che comporta che il fibroma così non venga più approvvigionato e dunque tenderà ad asciugarsi; 
  • La radiofrequenza - nuovissima terapia in cui, tramite guida ecografica e sotto sedazione, viene inserito nel fibroma un ago che distrugge (con la tecnica di radiofrequenza) le cellule del fibroma; di conseguenza la riduzione del volume del mioma è circa il 70% dopo 6 mesi.